L’importanza di un’alimentazione bilanciata

Cosa mangia Fido?

Negli anni il cane è passato da essere un valido aiutante, sia per il lavoro che per la vita di tutti i giorni (guardia, pastorizia, caccia, esercito etc…), ad essere un vero e proprio membro della famiglia. Con il suo ingresso in casa è cresciuto anche l’interesse nel migliorare la sua qualità di vita a tutto tondo; sia per quanto riguarda la sua salute, sia che si tratti di rispondere correttamente a ciascuna delle sue esigenze caratteriali, praticando discipline sportive od attività ludiche all’aperto che possano appagarlo. La figura del medico veterinario vede oggi un numero di specializzazioni sempre maggiore, per rispondere all’incalzante interesse del proprietario di gestire correttamente Fido in ciascuna delle sue fasi di vita. I centri cinofili, pian piano, si sono riempiti non solo di proprietari che cercano di risolvere le proprie incomprensioni con il loro cane, ma di proprietari sempre più consapevoli che vogliono crescere il proprio cucciolo nel migliore dei modi, o di persone vogliose di spendere parte del loro tempo ad imparare una nuova attività da poter fare insieme che sia nelle corde di entrambi.

Una branca a cui è stato rivolto quest’interesse è proprio l’alimentazione e nutrizione; entrando in un qualsiasi pet store od online, oggi, possiamo trovare distese interminabili di cibi per animali, di qualità, marche e tipologie differenti, pronti a cercare di rispondere a qualsiasi esigenza del tuo pet.

Di recente è stata riscontrata anche un’inversione di tendenza ad adottare per Fido un’alimentazione più simile alla nostra… ‘come si faceva una volta’, ma con più attenzione. Questa scelta è spesso dettata dal voler dedicare un’attenzione in più al proprio animale domestico, oppure causata dalla sfiducia creatasi nei confronti delle aziende produttrici di alimenti per animali domestici anche a seguito dei numerosi servizi televisivi od articoli emersi. Tra le diverse tipologie di diete homemade abbiamo l’alimentazione casalinga; molte sono le famiglie che adottano questa tipologia di alimentazione con uno stile ‘fai da te’, attingendo da internet o da libri per ottenere spunti validi per la preparazione. Altre, pur affidandosi ad una figura professionale per farsi fornire un piano nutrizionale ben bilanciato, adattano spontaneamente l’alimentazione del proprio pet a seconda di ciò che ritengono più opportuno. Non sanno purtroppo che possono incorrere così in molteplici carenze, specialmente di componenti che risultano essere ESSENZIALI per la nutrizione di ciascun animale domestico.

L’importanza di un’alimentazione bilanciata:

Sebbene siano i macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi e fibre) a comporre la maggior parte dei piani nutrizionali, anche i micronutrienti (minerali e vitamine) giocano un ruolo fondamentale per la salute di Fido; ciascuno di essi svolge infatti una o più azioni fondamentali all’interno del nostro corpo, come in quello dei nostri amici animali, fondamentali per mantenere entrambi in vita ed in salute.

Esistono infatti, per molti di essi, limiti massimi e minimi stabiliti entro i quali attenersi durante ciascuna formulazione, sia nel caso di animali sani che in caso di animali con patologie. Questo importante ruolo spetta alla Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia, che periodicamente rivede ed aggiorna suddetti range consequenzialmente alla crescente conoscenza sulla nutrizione e sulle tecnologie alimentari.

È necessario quindi il ruolo di un professionista del settore perché ciascun piano sia ‘cucito’ sulle esigenze di Fido e della sua salute nei minimi dettagli (in caso di patologie renali, ad esempio, non vengono calibrati soltanto i macronutrienti ma possono esser limitati entro un certo range ache alcuni minerali).

Alimentazione casalinga ed alimentazione commerciale a confronto:

Una parte dei proprietari nutre ancora un certo timore, od una certa diffidenza, nell’intraprendere per Fido una dieta homemade; i dubbi principali sono relativi al tempo da dedicare alla preparazione ed all’entità della spesa da affrontare specialmente con cani di taglia grande, non disgiunti dalla praticità ricercata durante le vacanze assieme ai propri pet.

L’alimentazione casalinga vede un po’ di scetticismo anche da parte di alcuni medici veterinari, probabilmente in merito al fatto che possa esser riadattata arbitrariamente dal proprietario e risultare perciò carente di alcuni nutrienti essenziali.

Indubbiamente un piano nutrizionale casalingo formulato da un professionista, rispetto ad un prodotto commerciale, risulterà al palato di Fido più appetibile, fattore spesso ricercato dai proprietari. Può essere inoltre formulato su misura per ciascun soggetto, tarato quindi sulle sue esigenze nei minimi dettagli… vantaggio che purtroppo viene a mancare in un prodotto industriale, specialmente in caso di più patologie concomitanti.

Essendo inoltre composto da pochi e semplici ingredienti, il piano nutrizionale casalingo permette più facilmente l’individuazione di cosa possa o non possa generare possibili intolleranze a ciascun soggetto, permettendone l’eliminazione o la sostituzione con elementi che possano fare al caso suo.

Il tempo di conservazione delle componenti ‘fresche’ di una dieta casalinga si avvicina molto di più a quello di un prodotto commerciale ‘umido’, e sarà senz’altro assai inferiore e più ‘complesso’ rispetto a quello del cibo secco.

Per quanto riguarda il costo, se per un cane di taglia grande la spesa può risultare ingente (sebbene ad oggi esistano molti negozi appositi dove potersi rifornire a cifre ragionevoli), per le taglie piccole risulterebbe senz’altro più accessibile.

La praticità sta indubbiamente a favore di un’alimentazione commerciale; secco ed umido che sia, un prodotto commerciale è sempre pronto all’uso, mentre la preparazione di una dieta casalinga richiede tempo per la preparazione, la divisione, il congelamento e lo scongelamento dei prodotti freschi da fornire. Niente che non varrebbe comunque la pena fare con un pizzico di organizzazione.

I prodotti commerciali forniscono inoltre una buona alternativa green per l’alimentazione dei pet; vedono infatti spesso l’impiego di parte dei prodotti derivanti dall’industria della carne. Subiscono inoltre molteplici controlli scrupolosi che ne garantiscono la sicurezza e la sanità per i nostri amici animali.

Questi sono solo alcuni dei possibili pro/contro tra l’alimentazione casalinga e l’alimentazione industriale, ma la domanda principale di ciascun proprietario rimane la stessa.

La dieta mista:

Fornire a Fido una buona crocchetta deve necessariamente escludere una componente di cibo casalingo? ASSOLUTAMENTE NO!

Da sempre molti proprietari amano aggiungere alla ciotola del loro cane o gatto qualcosa che ritengono un po’ più ‘sfizioso’ rispetto alla mera crocchetta, spesso improvvisando sia nelle dosi che nell’alimento in sé. Si va dalla carne, al formaggio grattugiato, allo yogurt greco od al famoso spicchio di mela…etc…

Oggi sta diventando una pratica sempre più diffusa anche tra gli studi medici dei veterinari nutrizionisti quella di bilanciare con cognizione di causa una componente di cibo commerciale con una di cibo fresco casalingo.

Questa può risultare una buona alternativa per tutti quei proprietari di cani di taglia media o grande per contenere i costi ma potendo fornire a Fido un’attenzione od una coccola in più nella vita di tutti i giorni.

Prima di improvvisare con gli snack o con i premietti, è importante accertarsi di essere a conoscenza di tutti quegli alimenti che possono risultare tossici in una certa quantità e nuocere quindi alla salute del tuo pet.

Qual è quindi l’alimentazione MIGLIORE per Fido?

L’unica risposta ce l’ha proprio Fido stesso. Ebbene si, non esiste matematica in tal senso. Il mondo del pet food oggi ci fornisce innumerevoli alternative e possibilità, sia fatte in casa che acquistate in un qualsiasi pet shop; se il piano nutrizionale scelto garantisce il benessere a tutto tondo del tuo pet, sarà sempre quello giusto.

Dott.ssa Federica Cecchi
Tecnico esperto in Nutrizione Veterinaria.